Oggi è la Giornata Mondiale per una Rete più sicura (SID – Safer Internet Day)
Un attacco informatico può compromettere seriamente la stabilità economica di un’azienda, che si trova a fronteggiare costi imprevisti, e potenzialmente molto elevati. Ad esempio, un attacco informatico riuscito può costare ad una piccola media impresa circa 76.000 euro solo di costi per il ripristino del sistema (includendo costo di tecnici specializzati, tempo/costi per riaggiustare il sistema, valore degli archivi persi, ecc.), cifra che decuplica se ci si rivolge ad una grande azienda.
Se a questi costi si aggiungono, la perdita di fatturato ed eventuali richieste di risarcimento danni dei clienti per l’accusa di non aver conservato adeguatamente i propri dati, gli importi aumentano ulteriormente.
I consulenti della divisione Insurance di PMI con Allianz possono tutelare la tua impresa in caso di attacco informatico, sia per i danni causati a terzi, ad esempio per il furto di dati dei clienti dell’impresa, sia per i danni subiti direttamente dall’impresa, come la riduzione del fatturato derivante dall’interruzione dell’attività in conseguenza dell’attacco o i costi necessari per ripristinare il sistema informatico e recuperare gli archivi danneggiati. Nel dettaglio:
- Danni a terzi (Responsabilità Civile Terzi): protegge l’impresa per i danni involontariamente causati a terzi in conseguenza di:
- Violazione Privacy e Riservatezza, come ad esempio il furto o la divulgazione non autorizzata dei dati personali o delle informazioni riservate dei clienti
- Violazione Sicurezza Informatica, come ad esempio la clonazione dei dati dei clienti avvenuta a causa di un virus informatico introdotto per un errore nell’apertura di una e-mail o per il mancato aggiornamento dell’antivirus
- Danni diretti: protegge l’impresa per la perdita economica (intesa come diminuzione del patrimonio o il mancato guadagno) subita a seguito dell’attacco informatico. La protezione si suddivide in:
- Interruzione dell’attività: prevede un indennizzo per la perdita di fatturato;
- Aumento costi di lavoro: copre i maggiori costi necessari ad evitare o diminuire la perdita di fatturato causato dell’interruzione dell’attività;
- Costi di ripristino: copre i costi sostenuti per i servizi di un esperto per ripristinare il sistema informatico al livello di funzionalità precedente all’attacco informatico;
- Onorari periti: copre i costi, gli onorari e le spese necessari per i servizi di un perito per determinare l’ammontare e la portata delle perdite subite.
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