L’INPS, con il messaggio n. 1356 del 12 aprile 2023, precisa che dal 13 agosto 2022 le dimissioni del lavoratore intervenute nel periodo di durata del congedo di paternità obbligatorio e/o alternativo e sino al compimento di un anno di età del bambino, determinano la sussistenza del c.d. ticket di licenziamento.
Le dimissioni, sulla base di quanto sopra esposto, costituiscono “causali che, indipendentemente dal requisito contributivo, darebbero diritto alla NASpi”.
L’istituto fornisce, inoltre, le istruzioni operative connesse, anche per la compilazione dei flussi UniEmens.
L’INPS precisa che per le cessazioni di rapporti di lavoro intervenute precedentemente alla pubblicazione del messaggio, il datore di lavoro deve operare con l’invio di flussi regolarizzativi, sull’ultimo mese di attività del lavoratore, da effettuarsi entro il giorno 16 del terzo mese successivo a quello di pubblicazione del messaggio in esame, quindi entro il prossimo 17 luglio, esponendo il codice Tipo Cessazione “1S” e il codice
“M400”.